Percorriamo la ripida stradina asfaltata che da Moena porta a Malga Panna dove lasciamo l'auto e con il piccolo e pratico zainetto da trail ci incamminiamo svelti lungo la sterrata che conduce a Malga Peniola. Prima di raggiungerla prendiamo un bivio a destra e quasi subito la stradina diventa sentiero, ad un tratto incrociamo un cartello con l'indicazione "Vertical", che sarà mai???
Tra un bel bosco e prati che qui sono ancora belli verdi a dispetto della siccità di casa nostra, arriviamo ad una selletta erbosa Forcella Peniola. Una traccia a destra porta alla nostra meta che raggiungiamo in breve tempo spinti dalla certezza che sia uno splendido punto panoramico sulla val di Fassa.
La cima è segnata da un anonimo palo infilato in un omino di pietre, ma a celebrare la bellezza del luogo è stata posta una scultura lignea nella quale è custodito anche il libro di vetta e la soluzione al mistero della Vertical. Un libro corredato di foto racconta la storia di un gruppo di amici che dal 2006 dopo un'escursione diventata sfida decidono di organizzare una gara che si è ripetuta fino al 2010 dalla chiesa di Moena alla cima del Sas da Ciamp, una gara meno blasonata delle più famose skyrace, ma sicuramente dal sapore più genuino.
E a proposito di sapori genuini, non possiamo rinunciare ad assaggiare un piatto tipico, una volta scesi a Malga Peniola, dove uno sciroppo al sambuco ed una "fortaia" con i mirtilli rossi chiudono un'escursione nata per tirare fino a cena e che invece si è rivelata il miglior inizio per le nostre vacanze.
3 commenti:
com'è il detto? "chi ben comincia è a metà dell'opera"A proposito di Vertical, non c'è una Vertikala o qualcosa del genere anche da queste parti?ciao ;)
che bello scoprire queste cose andando in montagna.
@frivoloamilano non ne ho idea so che c'è il vertical KM in val Resia però@Luca se ci fossimo andati con gli scarponi non mi sarei stupito, ma arrivarci per caso con le scarpette da trail e scoprire che era il percorso di una gara :yikes:
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