Era da un po' che volevo portare la mia metà sulla Mojstrovka di cui serbo il bel ricordo di una uscita di soli uomini di qualche tempo fa.
Quindi non tedio nessuno con le indicazioni del percorso basta cliccare sul questo link che riporta al vecchio post.
Partiamo con il sole dal passo del Vrsic, ma arriviamo in cima che è tutto coperto, non vale la pena salire anche la Velica, ci accontentiamo della Mala Mojstorvka.
Noi "impavidi" escursionisti esperti attrezzati che abbiamo percorso "l'ardita ferrata", arrivati in cima troviamo una pecora che cerca di frugare negli zaini incustoditi.
Fa molto più strano incrociare sul sentiero del ritorno una coppia di anziani signori di lingua tedesca che salgono lungo la via normale, non tanto per l'età, ma per il fatto che lui arranca con l'ausilio delle stampelle, sono cose che fanno pensare.
Mettendo a frutto la tragicomica esperienza della volta precedente, questa volta all'imbocco del ghiaione mi ripeto come un mantra "a sinistra, a sinistra, a sinistra!" e così imbocchiamo la retta via che porta al sentiero invece che all'oscura selva di mughi.
Arrivati al rifugio però mi diverto a guardare chi scende dal ghiaione e scatto questa foto che mi sembra alquanto esplicativa.
C'è ancora tempo per una breve passeggiata alle cascate di Mlinarice dove possiamo rinfrescarci causando un danno ambientale di portata planetaria.
5 commenti:
due modi diversi di usare i piedi. Uno sale usando le stampelle :up: , l'altro invece .......:D
giovanni writes:altissima , levissima ahinoi non piu' purissima :-)
Nadia writes:Troppo forti i commenti qui sopra!!! ahahahahhaAnche quando ci siamo saliti noi siamo arrivati in cima che era nuvolo......tocca ritornare!!!
@Nadia devi ritornare, perchè è un gran bel posto e ti consiglio di salire le altre 2 cime perchè non trovi nessuno e ti godi in pace il panorama.
per restare in tema di pubblicità come Giovanni, potrei dire, vestito da nanetto:" puzza puzza puzza puzza " :lol: La foto però ha raggiunto il suo scopo, trasmette l'idea del refrigerio e del sollievo.ciao Lorenzo
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