Alpe di Nemes con le nipotine

"Sono stanca, mi fanno tanto male le gambe, ho fame, mi viene da vomitare" così si lamenta la mia nipotina di quattro anni compiuti da poco, quella di sei è stanca pure lei, ma è più ragionevole. Mancano solo cinque minuti di cammino per l'Alpe di Nemes Hutte e riesco a convincerla ad andare avanti solo con l'aiuto della zia, poi avviene il miracolo: l'altalena del rifugio guarisce la stanchezza e sazia anche la pancia. Intanto arrivano i nonni, mamma e papà, con la sorella più piccola nello zaino portabimbo.

Ad attenderci al rifugio troviamo anche dei nostri amici che cortesemente si sono messi in fila per prendere un tavolo tutti assieme all'interno. Per fortuna abbiamo trovato posto e con le abbondanti porzioni, fuori è arrivata abbondante anche la pioggia. Il tempo di mangiare e possiamo uscire nuovamente, adesso c'è di nuovo il sole.
E' ora di rientrare a malga Coltrondo, lungo il sentiero raccolgo un souvenir che infilo nello zaino della nipotina più grande che accetta di buon grado. Alla malga mostriamo a tutti il ricordo della giornata, una bella pietra, sui cinque chili. In fondo io avevo sua sorella sulle spalle altrimenti la gara a chi arriva primo alla malga non sarebbe stata regolare :D.