Casera Tragonia

E' arrivata la neve, tanta neve, il bollettino valanghe dice che il pericolo è minore sulle Carniche, decidiamo di andare a Casera Tragonia partendo dal centro di Forni di Sopra, per essere precisi da Vico. La strada di servizio che conduce alla casera è stata battuta dal gatto delle nevi, non ne sono proprio felicissimo anche se so bene che così faremo molta meno fatica. La giornata è splendida, il sole scalda e la salita pure, in poco tempo il mio cipollone di vestiti si riduce alla sola maglietta termica. Non mettiamo le ciaspe nel primo tratto in quanto la pendenza è leggera e non si sprofonda, ma quando questa si fa più marcata con le padellone ai piedi si sale meglio.
Saliamo ancora un po', il bosco si apre, vediamo i pascoli imbiancati, siamo vicini alla meta. Infatti poco dopo compare in lontananza casera Tragonia, il panorama con la neve è stupendo, in estate non mi era piaciuto molto. Alla casera troviamo degli scialpinisti del CAI di Gorizia uno lo conosciamo, ci dicono che ci sono 60 cm di neve e che hanno dormito alla casera. La Tragonia all'interno è una specie di albergo non gestito, veramente un gioiellino, speriamo resti così. Abbiamo a disposizione persino delle sedie a sdraio per riposarci e prendere un po' di sole.
Dopo la merenda, un giretto tra i pascoli imbiancati e tante foto, decidiamo di rientrare per la stessa strada dell'andata.

Siamo stati qui.