
Questa volta la nostra meta è il monte Stol nella vicina Slovenia. L'escursione inizia dal paese di Breginj prima saliamo lungo una carrareccia, poi per un sentiero che taglia i tornanti attraversando un bel bosco. Facciamo la prima sosta presso la chiesetta di Sv. Marjeta e "Sv. Marjeta" diventerà anche la nostra esclamazione tipica per l'intera escursione di cui porto alcuni esempi: "Sv. Marjeta! Questa salita non finisce più!" "Alla fine di questa salita vedrai Sv. Marjeta, S. Giuseppe e tutti i Santi!". Infatti dopo aver fatto suonare la campana ripartiamo e quasi subito il bosco si apre lasciandoci ammirare la dorsale e la ripida salita che conduce ad ovest della cima. Arrivati in cresta lo spettacolo è notevole e lo è ancor più per l'aspetto double-face del monte a sud completamente pulito a nord ancora con la neve.

Sopra le nostre teste volteggiano molti amanti del parapendio, saranno una decina, ma ci sono anche altre creature volanti, dai colori meno sgargianti, ma meglio inserite nel contesto :) sono degli splendidi grifoni.
Sempre in cresta risaliamo l'ultimo tratto per giungere alla cima, dove si trovano una costruzione e delle antenne. Facciamo una sosta godendoci lo splendido panorama, la valle dell'Isonzo, del Natisone, Matajur, Triglav, Krn ... ovunque ci si volti la vista è splendida. Ripartiamo scendendo la cresta dal lato est, poi giù lungo la dorsale fino ad immetterci su una strada militare, la seguiamo per un paio di tornanti fino a quando troviamo una traccia che taglia la dorsale a metà altezza e si ricongiunge poco sopra Sv. Marjeta, quindi per il percorso dell'andata ritorniamo all'auto.
Che dire: "Sv. Marjeta! Che bel giro!"
Su Gmaps trovi il "circa" itinerario seguito.
1 commento:
Proprio un bel giro, ti meriti una "birretta", Sv. Marjeta.Mandi Luca :cheers:
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