La nostra meta odierna è il Monte Casella di Fuori, sbagliamo subito l'attacco del sentiero traditi dal cartello che indica il rifugio Tre Scarperi, in realtà si tratta della strada e noi dobbiamo fare il sentiero. Poco male, anche se percorrere la strada vetrificata dal ghiaccio con le auto che passano di continuo risulterà la parte più brutta dell'escursione. Giungiamo alla fine della strada ed al parcheggio da dove riusciamo a trovare una deviazione che ci riporta sulla retta via con un bel pezzo nel bosco che per fortuna recava la tracce di forse una sola persona passata prima di noi.
Arriviamo alla forestale ben battuta ed indossiamo le ciaspe perchè con quel tipo di pendenza l'alzatacco aiuta molto. La strada interamente nel bosco ha una pendenza costante ed è molto lunga, la fatica si fa sentire specie ora cha abbiamo nelle gambe i chilometri fatti nelle escursioni precedenti.

Finalmente gli alberi si diradano ed arriviamo in un bel punto panoramico molto suggestivo grazie alle baite e fienili che si trovano poco sotto la cima.
E' proprio un bel posto da merenda, riprese le forze saliamo l'ultimo tratto segnato solo da poche tracce di scialpinisti fino alla croce ed al timbro di vetta. Ci gettiamo quasi correndo giù per la discesa in neve fresca fino ad incrociare (purtroppo) in poco tempo la forestale, rientriamo lungo il percorso seguito all'andata.
Questo percorso è descritto nell'opuscolo che si può reperire negli infopoint o sul
sito del Consorzio Turistico.
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