
Con quello che ci siamo portati possiamo resistere tutta la settimana, ma potrà bastare anche fino alle 16, ora in cui smonteremo il campo. Accendiamo il fuoco, issiamo la bandiera (due tentativi) e siamo pronti a ricevere eventuali ospiti.

Pochi però si fermano visto che c'è un bel sole che invita a tirare dritto, per la maggior parte si tratta di sloveni e capirsi non è semplice. Così nella giornata distribuiamo solo qualche bicchier d'acqua ed una timbrata sulla mano di una bimba, tipo pass della discoteca (speriamo non sia indelebile, comunque sempre meglio di certi tatuaggi).
Per ingannare il tempo raccogliamo un po' di legna (e molte schegge), facciamo qualche passeggiata tra le trincee e al Castellazzo con il lago di Doberdò sempre a far da sfondo.

La giornata scivola via tranquilla che è ora di andare e non ce ne siamo quasi accorti, anche i miei piedi scivolano due volte sul sentiero del ritorno, ma qualcuno deve pur dar spettacolo.
E' stata un'esperienza da ripetere, un relax atipico ma molto più efficace di un divano.

4 commenti:
avvertimi la prossima volta che passo a fare una bevuta, anzi no potrebbe trasformarsi in una disfatta ..... :cheers: sai, Cadorna si presta per le disfatte :D :D :D !
Ale writes:che storia!è stato davvero bellissimo :):):)
Facciamo ancora in tempo a passarci. Ho letto che é aperta solo nei festivi cioè solo domeniche?Ben rivisto comunque, ciao :) P.S: avverti anche me la prossima volta!
Ok ok, quando lo rifacciamo avverto tutti!!!Bisognerà far un paio di viaggi per le scorte :D
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