lunedì 8 ottobre 2012

Monte Cocusso

Ieri alla marcia dei Castellieri di Selz ci siamo resi conto di quanto le nostre prestazioni in salita siano diventate scadenti a forza di allenarci in piano e così, visto che oggi sono in ferie, ci dedichiamo a quella che sul libro il "Carso di Corsa" viene definita la palestra della salita, il monte Cocusso.
Lasciamo l'auto nel parcheggio dell'immancabile casinò appena dopo il confine di Basovizza. Il sentiero parte proprio da qui, anzi per la precisione dal masso che riporta le indicazioni per il Kokos dove si può far scattare il cronometro per fermarlo in cima per confrontarsi con i tempi dei migliori che annualmente si sfidano su questo percorso.



La strada sterrata che porta fino al rifugio è costantemente in salita prima leggera, poi più accentuata quindi si addolcisce verso gli ultimi tornanti. Parto piano anche per riscaldarmi un pochino e poi accellero, tanto ci pensano la pendenza e la fatica a stroncarmi il passo, comunque nonostante il pensiero di non farcela e di mettermi a camminare mi passi più volte per la testa, alla fine arrivo al rifugio dove posso fermare il cronometro e ansimare un po' aspettando Silvia. Ci ho messo 21'11" i marziani ci impiegano 13'15".

Il vento è fastidioso e fa quasi freddo, così dopo pochi minuti, proseguiamo in discesa verso Veliko Gradisce.
Qualche dubbio a qualche tornante, ma prendiamo la retta via fino a Grozzana dove è difficile non capire dove proseguire visto che il riferimento è una casa con una specie di torre/campanile, forse non sarà bello, ma non vederlo è impossibile.


La parte orienteering della giornata però è riservata alla parte successiva del percorso: un po' perchè le stradine che si incrociano sono numerose e tutte uguali e un po' perchè ad un certo punto un sentiero single track se lo sarà mangiato il bosco, preferiamo farci un tratto su asfalto fino all'agriturismo Horse Farm dove riusciamo a riprendere il percorso previsto.

Una stradina sterrata che affianca la recinzione di una zona di recupero ambientale ci riconduce al confine e all'auto. Di sicuro non saremo migliorati molto in salita per così poco, ma era una buona scusa per farci un giro da queste parti.

2 commenti:

frivoloamilano ha detto...

....bisogna salire di quota e fare più dislivello!!! :whistle: :D ciao

lor74cas ha detto...

Ci penserò :idea: