Iniziamo la nostra escursione seguendo il segnavia 610 salendo dolcemente all'interno del bosco, l'unico fastidio è il caldo umido che guadagnando quota spero ci abbandoni presto. Il sentiero è molto curato ed è frequentato da molte famigliole in gita, forse per questo motivo nei punti esposti hanno persino installato un parapetto per evitare ogni rischio. In circa 45 minuti arriviamo tra i verdi prati dove sorge Malga Ombretta che offre ristoro ai molti "merenderi" che più in la credo non andranno.
Il bel sentiero che costeggia la sinistra orografica della valle Ombretta ci conduce senza problemi al rifugio Falier dove facciamo una breve sosta.
Riprendiamo il cammino abbandonando il 610 per il 612 che porta al passo di Ombretola. E' qui che si concentra la maggior parte del dislivello della giornata ed è di conseguenza la parte più faticosa.
Un'ultima fatica lungo un tratto di ghiaione e siamo al passo a 2864 metri, poichè siamo in anticipo sulla tabella di marcia decidiamo di salire anche sulla vicina cima Ombretola. Le nuvole ci lasciano intravedere solo qualche scorcio di panorama, ma il gruppo del Sassolungo-Sassopiatto è inconfondibile.
Scendiamo dall'altro lato del passo lungo il 612b che diventa 607 quando prendiamo per la val delle Cirele.
Non sono ancora le 18 quando arriviamo al rifugio Contrin che sorge in una posizione splendida all'incrocio della val de le Cirele, della val Rosalia e della val Contrin.
Da poco restaurato ed ampliato è un vero gioiellino, la stanza da due letti profuma ancora di nuovo, abbiamo un lavandino con acqua calda ed è pure potabile, i bagni comuni sono puliti ed efficenti, c'è pure la doccia, non ci par vero di trovare tante comodità.
Anche il menu della cena serale è di tutto rispetto, non c'è che da fare i complimenti per come viene gestito. L'unico inconveniente è lo scampanio di una mucca che alle 2 di notte non trova erba migliore se non quella della collinetta dove si affaccia la nostra finestra, non potendo farne fiorentine, chiusa la finestra, problema risolto.
3 commenti:
Ma che bel rifugio, quante comodità, mi sembra tanto il Dolic :insane:
Bella salita Lorenzo. Al Contrin ho dormito prima della ristrutturazione, in una tappa dell'Altavia n.2, Confermo i commmenti positivi.:)
Ogni tanto fa bene essere coccolati!
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