domenica 25 luglio 2010

Gartnerkofel

Oggi siamo in cerca di qualche cosa di tranquillo, decidiamo quindi di andare sul Gartnerkofel, una meta molto frequentata per la bellezza dei panorami e la facilità di accesso, ma che offre anche qualche spunto per eventualmente allargare l'escursione a varie cimette vicine.
Da Pontebba saliamo a passo Pramollo dove lasciamo l'auto nell'ampio parcheggio poco dopo il confine. Ci incamminiamo con calma lungo una strada che ci conduce fino alla Watshigher Alm. La temperatura è scesa molto in questi giorni e l'aria è fresca, ma appena si comincia a salire lungo il sentiero 410 ci scaldiamo subito.

Il panororama è dominato dal Cavallo di Pontebba e dalla Creta di Aip oltre che dagli splendidi pascoli-piste ed i meno splendidi impianti che ormai conducono gli sciatori ovunque nel comprensorio di Pramollo.
Saliamo prima su una cima minore ad ovest del Gartnerkofel, il Kammleiten che si rivela un ottimo punto panoramico oltre che una ghiotta fonte di erbe alpine per i due italiani che ne stavano razziando i prati.

Una volta scesi e giunti alla forcella che ci separa dalla nostra meta principale valuto la possibilità di salire direttamente da ovest, ma il sentiero non è dei migliori e contrasta con l'idea iniziale di fare una cosa tranquilla, così prendiamo il 412 che gira a sud sotto al monte per salirlo dalla via più facile e purtroppo più trafficata.

In cima sembra di essere in cassa all'ipercoop in un fine settimana, si fa la fila per la foto con la croce, penso che il 90% di quelli che sono arrivati quassù abbia utilizzato la seggiovia, dovrebbero riservare la cassa veloce per quelli che se la son fatta tutta a piedi.

Scappati dalla bolgia arriviamo alla Gartner Sattel ed invece di scendere per la via dell'andata, decidiamo di percorrere il sentiero 411 che con un percorso quasi sempre in cresta tocca il Monte Carnizza e poi l'Auernig, per ricollegarsi alla strada dell'andata a pochi minuti dall'auto.

6 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Bella cimetta come diversivo, peccato che quando ci sono stato non sono risucito a fotografare la croce perchè avvolta dalle persone. Hai visto per caso un gracchio da quelle parti?

lor74cas ha detto...

La so la storia del gracchio, se lo vedevo ve lo salutavo, ma volavano a distanza, c'erano anche due comitive di escursionisti, forse c'era troppa gente anche per loro seppur abituati.

montagnesottosopra ha detto...

C'è un gracchio amico mio e di Frivolo che ogni volta ci saluta e svolazza attorno ......Se sapevo che andavi ti facevo portare i nostri saluti :D

lor74cas ha detto...

Le persone però stan tutte attorno alla cima, basta fare un qualsiasi percorso alternativo che ne incontri davvero poche. Anche più di un gracchio.

anonymous ha detto...

Nadia writes:Bella, facile...e pultroppo superaffolata nei fine settimana.Ma perchè la gente si piazza sempre sotto la croce???? che facciano la foto e poi vadano a sedersi da un'altra parte!!!

frivoloamilano ha detto...

Purtroppo di questi tempi è così. Lorenzo se ci torni in Autunno e ti fai le WestGrat trovi solo i gracchi e forse anche Frivolo. :D