
Partiamo indossando tutto quello che abbiamo compresi calzamaglia e maglia termica, mettiamo il casco sopra la cuffia di lana già dal rifugio per proteggerci un po' dal vento.

Dopo i primi tornanti troviamo parte del sentiero coperto da neve ghiacciata: con il freddo di questi giorni dove ha formato accumuli non si è sciolta, il continuo passaggio di escursionisti l'ha compattata e ghiacciata. Sappiamo che non sarà una passeggiata, e l'umore scende. Dopo un po' troviamo un canalino attrezzato con cavo e numerosi fittoni, col bel tempo sarebbe tutto facile, ma i piedi non hanno modo di fare buona presa, sembra un pista da bob, saliamo a forza di braccia. Mentre gli sloveni sembrano non curarsi delle difficoltà e dei rischi, noi saliamo con attenzione, accumulando un bel po' di tensione nervosa.

Arriviamo sul Mali Triglav, il vento è fortissimo e cerchiamo un punto per ripararci. Davanti a noi manca l'ultimo tratto che porta al Triglav, ma siamo stanchi, abbiamo dormito poco, siamo fuori forma. Accontentiamoci, il Triglav è lì, ci aspetterà anche il prossimo anno e noi, testardi, ci faremo trovare pronti.

Ripercorriamo la strada dell'andata, la stanchezza si fa sentire, ma una stella alpina premia la nostra discesa, speriamo sia di buon auspicio per la prossima volta.
8 commenti:
giovanni writes:non bisogna mai forzare le situazioni e concordo con te che il triglavo sara' li' anche il prossimo anno ad attendervi... e poi se tutto fosse filato liscio, niente bolgia, niente olezzi, etc etc... la storia che hai raccontato sarebbe stata meno interessante ;-)ciao
giovanni writes:mi permetto di segnalarti la data errata del post 1/2
frivoloamilano writes:....beh complimenti comunque....raggiungere la vetta del Triglav non è mai semplice. ciao, frivoloamilano
T writes:Sarebbe stato meglio dormire a Kredarica, ci sono molti più posti e in bagno ci sono le spine, l'acqua è a temperatura ambiente (ghiacciata insomma) ma almeno c'è. E se la gente fa casino, beh, un paio di tappi di cera nelle orecchie e non si sente più niente!!
Almeno voi avete cercato di salire. Noi abbiamo rinunciato subito scendendo sotto una fitta pioggia. E niente stelle alpine...
Luca l'Alpinauta writes:ben dai, è sempre una bella esperienza no?
Originally posted by anonymous:giovanni writes:mi permetto di segnalarti la data errata del post 1/2Grazie, l'ho sistemata, purtroppo il sistema di registrazione della data ha una vita propria.
@Tutti: E' stato comunque bello e se non si fa fatica e non ci sono difficoltà non c'è poi nemmeno molta soddisfazione. Riproveremo magari dormendo al Kredarica come suggerito, ma il prossimo anno. La temperatura media alla stazione meteo della Kredarica dava -2° con raffiche di oltre 60 Km/h mentre la media del periodo è di 5°. In futuro terremo conto anche di questo.
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