Saliamo dal fondo della Val Lepena ed in un paio d'ore di camminata nel bosco siamo al lago.
Il lago con le sue acque immobili ci appare come uno specchio sul quale si riflettono i monti circostanti, l'effetto ottico è quello di camminare a fianco ad un baratro.
Dopo una pausa decidiamo di salire sul Mali Šmohor, il Krn è troppo lontano per il tempo a nostra disposizione. Questa cima poco conosciuta ci regala uno splendido panorama, da un lato spiccano tra i tanti lo Jalovec e il Triglav dall'altro una distesa di nubi avvolge le cime più basse.Scendiamo in fretta ed in breve arriviamo all'auto. La tranquilla gita al lago è diventata un'escursione di 1300 metri di dislivello, complice il passo forsennato della nostra "lepre" che ha trainato il gruppo. Per vendetta a cena abbiamo mangiato coniglio che è pur sempre parente della lepre :D!
I luoghi significativi di questa escursione sono pubblicati su Google Maps.
2 commenti:
Luca l'alpinauta writes:bello il lago nero, lo visto due anni fa dalla forcella tra monte neo e monte rosso che sembrava una perla nera. bellissimo
gian la lepre zoppa writes:
Splendida escursione, complice anche una giornata particolarmente azzeccata...Il lago nero poi è veramente uno specchio scuro che riflette il mondoa modo suo. Uno spettacolo difficile da descriversi...Peccato solo per la lentezza dei miei compagni d'avventura, forseun po' troppo sedentari... ;)
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