L'ultima volta che eravamo stati nella zona di Piancavallo ci siamo "persi" nei boschi, un po' per questo ricordo, un po' per la distanza, abbiamo trascurato questi luoghi. Però oggi puntiamo a Cima Manera conosciuta anche come Cimon del Cavallo, non c'è pericolo di perdersi, i segni sono evidenti anche nel bosco iniziale dove il sentiero e le infide rocce sono coperti dalle foglie. Ci aspettavamo il freddo, invece la giornata è splendida. All'imbocco della Val Sughet, lo spettacolo è notevole, i monti disposti a semicerchio sembrano abbracciarti. ...

Raggiunta forcella Palantina prendiamo a destra lungo la cresta rocciosa, dobbiamo arrampicarci per superare dei gradoni facendo molta attenzione, in certi punti si è molto esposti. Poco prima della cima il terreno si fa più agevole fino al cupolone sommitale dove si trova il libro di vetta agganciato ad un segnale geodetico (l'ho scoperto ora che si chiama così, per me era un triangolone di ferro). La cima è molto frequentata, troviamo molte persone complice la vicinanza del rifugio Semenza. Due escursionisti mi raccontano che anche loro quest'anno sono finiti in mezzo ai mughi scendendo dalla
Mojstrovka, è bello condividere le disavventure :D. Dopo una bella pausa scendiamo lungo la ferratina che porta alla forcella dei Furlani, anche se è facile ci imbraghiamo e mettiamo il casco. Alla forcella facciamo merenda e notiamo alcune stelle alpine sfiorite attorno a noi, è la prima volta che ne vediamo con i semi.
E' ora di tornare, anche oggi abbiamo avuto la nostra dose di montagna.
Il percorso dettagliato lo trovi su Vienormali.it.
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