lunedì 18 agosto 2008

Mala, Velika e Zadnja Mojstrovka

Finalmente una bella giornata di sole ci accompagna in questa escursione. Dal Passo del Vršič prendiamo il sentiero che in pieno sole ed in mezzo ai mughi arriva fino ad una forcella dove giriamo a sinistra all'ombra delle Mojstrovke. Arriviamo all'attacco della ferrata in pochissimo tempo grazie ad un'andatura sostenuta. La ferrata è ben attrezzata, persino troppo, i fittoni sono così frequenti che il continuo aggancia/sgancia dopo qualche tempo diventa fastidioso.

Ci sono tratti notevolmente esposti, ma me ne sono reso conto solo guardando le foto, salendo non ci si fa caso, piuttosto si guarda il panorama che è stupendo. Al termine del cavo ci sono alcuni tratti su roccette, altri con detriti sui quali fare attenzione a non smuovere sassi. Giunti ad una selletta a sinistra c'è una cimetta, noi proseguiamo un po' incerti a destra a causa dei pochi segni visibili. Ancora qualche roccetta, ma siamo presto in cima, dove facciamo merenda spartendo qualche briciola con i gracchi che mi mangiano dalla mano. Diamo un occhiata di sotto e vediamo un'evidente traccia che sale alla Velika Mojstrovka, non c'è bisogno di convincere nessuno. ...

Perdiamo un po' di quota e poi riprendiamo a salire su ghiaia, poi ancora un po' di roccette ed arriviamo in cima. Ne vale la pena perchè è meno frequentata ed il panorama è migliore che sulla Mala. Da qui il percorso in cresta invita a proseguire e raggiungiamo in poco tempo la Zadnja. Per oggi basta, rientriamo evitando la cresta, ci teniamo più bassi puntando dritti verso il sentiero che scende dalla Mala Mojstrovka, attraversiamo così una bella zona su lastroni di calcare scavati dall'erosione. Ricongiunti al sentiero raggiungiamo una forcella e scendiamo a sinistra, dopo un breve tratto difficoltoso a causa dell'effetto biglia, troviamo un invitante ghiaione. Scendiamo veloci tra nuvole di polvere, troppo veloci, infatti sbagliamo prendendo la destra e ci infiliamo in mezzo ad un bosco di mughi. Sfruttando una traccia dismessa finalmente sbuchiamo di nuovo sul sentiero ed in pochi minuti siamo seduti a berci qualcosa guardando da lontano quel ghiaione che sembra molto più verticale di quello che è in realtà.

Alcune note di colore:
    Trovati escursionisti italiani senza carta che non sapevano dov'erano e dove andare.
  • Trovati escursionisti sloveni che volevano salire alla Mala Mojstrovka per la via normale e si sono ritrovati all'attacco della ferrata, cioè dalla parte opposta del monte.
  • Eravamo gli unici che si agganciavano sempre in ferrata.
  • Trovato un signore in cima con le scarpette da ginnastica.

1 commento:

anonymous ha detto...

ragno writes:

Vorrei davvero visitare questi posti, chissà che suggestioni regalano.