
Saliamo da S. Mauro, dove nel primo tratto hanno ben ripulito il sentiero, ma dopo il cavalcavia non ci ha pensato più nessuno, appena ci si collega con la parte slovena il sentiero diventa molto più percorribile, il rapporto di escursionisti italiani/sloveni è = a 1/10.
Firmiamo il libro sloveno nella cassetta appena ridipinta con i colori nazionali, una merenda presso la chiesetta e altra firma in cima, poi andiamo al rifugio sloveno, dove il rapporto italiani sloveni è sull’1/1 dovuto anche al fatto che ci si arriva in auto. Ritorniamo per il sentiero sloveno fino a ricongiungerci alla strada militare italiana che lasciamo dopo due tornanti dove prendiamo il sentiero che si collega al percorso fatto all'andata.
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