domenica 30 marzo 2008

L'impronunciabile Kraguojnca

Archiviata la stagione delle ciaspolate iniziamo quella primaverile. In questo periodo non si va in alto perchè c'è ancora neve, ma i panorami non mancano ed in più possiamo ammirare splendide fioriture.
Da San Giovanni D'Antro ci incamminiamo lungo il ben segnalato sentiero 752. Attraversando il ruscello nei pressi della grotta ecco la prima sorpresa, una salamandra pezzata che nuota e si aggrappa sui sassi.
Il primo tratto del sentiero cosparso da foglie e ricci di castagno è un po' scivoloso, in particolare per i miei scarponi slik. Ben presto le fioriture si fanno sempre più fitte, primule, crochi, qualche raro bucaneve, erica, erba trinità, elleboro, violette, dente di cane (non sono così bravo come sembra, i nomi li ho trovati grazie al servizio di ricerca di Sentieri Natura). Dopo una breve sosta presso la chiesetta di Santo Spirito riprendiamo a salire ancora per un breve tratto di bosco che andrà poi a scomparire lungo la dorsale lasciandoci vedere il panorama in cui spicca il Matajur ancora coperto di neve. Arriviamo in cima alla Kraguojnca - Craguenza - Kraguoinca (non ho ancora capito bene ne come si dice ne come si scriva) da dove possiamo godere del panorama e di una panchina grazie all'eccellente lavoro effettuato dal CAI Val Natisone.
Al rientro facciamo una deviazione per andare a vedere il castagno monumentale, un'imponente albero di 24 metri di altezza e 9 di circonferenza ed un'età stimata di 300 anni.
Puoi trovari i punti salienti dell'escursione su Gmaps.

3 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Si pronuncia Craguenza con l'accento sulla u. Mandi Luca

anonymous ha detto...

youngkugy writes:

Il nuovo sillabario:La A di alcool :wine: La B di birra :beer: La C di Cragùenza

bru ha detto...

Splendida la foto della salamandra!!