
Altissimi faggi, con le piccole e verdissime foglie di primavera, si stagliano ai lati della strada, incrociamo diverse doline, attorno alla più vasta, la Mojska draga, si svolge il percorso ad anello che percorriamo in senso antiorario.

Raggiunta un'ampissima curva a destra troviamo delle indicazioni per la cima ed il sentiero si fa più ripido. Con qualche tornante raggiungiamo quota 1299, la vetta del Poldanovec. Il versante sud dal quale siamo saliti ha un andamento quasi dolce, quello nord è una parete verticale di roccia. Questa particolare conformazione, unita al fatto che non vi sono altre cime guardando a nord, fanno di questo piccolo monte un bellissimo balcone panoramico verso la Gorenja Trebusa. Peccato che ci sia foschia e che i monti verso le Giulie siano coperti dalle nuvole.

Scendiamo e percorriamo l'altra metà dell'anello per poi riprendere la forestale ed arrivare all'auto.
Un altro bel giro vicino a casa che forse ripeteremo in inverno con neve e ciaspole.
Riferimenti: Selva di Tarnova la foresta a colori - Itinerario 24
7 commenti:
Nadia writes:Interessante posticino! me lo segno! sabato ero in zona anche io...Furlanova con le amiche!!!
Vedo, vedo che ti segni i posticini, io spargo le briciole e tu le raccogli come Pollicino. Fai bene, anche io prendo spunto dal vostro sito.
quando si vuole cercare qualcosa oltreconfine c'è una miniera che si chiama "taccuino di montagna" :DSegno anch'io.ciao Lorenzo
non per niente si chiama "taccuino". :D !!!!!!! Davvero prezioso.ciao
In miniera in 'sto periodo non si scava, tutte le gallerie sono piene d'acqua a causa della pioggia e il taccuino è tutto umido.
bellissima sta cima
Bora,La writes:Salve, scusi se scrivo qui: vorrei contattarla ma non trovo un recapito, il mio è turel@bora.laGrazie,Annalisa Turel
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