sabato 13 febbraio 2010

Mrzovez Mancato

Neanche a farlo apposta ogni fine settimana il rischio valanghe è alto di questi tempi, quindi anche per oggi decidiamo di andare nella vicina selva di Tarnova dove le pendenze non sono troppo accentuate e si sta quasi sempre all'interno del bosco.
Dopo aver dato un'occhiata all'escursione proposta dal libro "Selva di Tarnova la foresta a colori" ancora fresco di stampa e alla carta, decidiamo di salire sul Mrzovec.
Lasciata l'auto a Poncala prendiamo la strada forestale sulla destra, che conduce al passo dei Turchi, dovremmo girare prima del passo presso una deviazione a destra ma non la troviamo.
Le recenti spruzzate di neve ed il vento hanno cancellato le tracce di chi ci ha preceduto, sarebbero state sicuramente di aiuto. Arriviamo quasi al passo dove il sentiero si ricongiunge alla strada, sulla destra troviamo un trivio, la carta aiuta poco, su di un albero c'è un'cartello con la scritta Mrzovez che forse indica la strada centrale, quella con i segnavia a bolli bianco rossi dei sentieri sloveni, o forse quella di destra con una sbarra dipinta di verde. Scegliamo quella con i bolli che inizia bella larga per poi strigersi sempre di più con l'aumentare della pendenza fino una selletta.
Scendiamo un breve tratto sull'altro versante per poi risalire nuovamente e prendere a destra, poi a destra ancora giù in una specie di dolina, quindi risaliamo, sempre a destra su una stradina che termina di colpo trasformandosi in un traccia poi ...
POI NO ME RICORDO, COME DICE JAMES TONT "SARA' STATO UN SENTIERO A CHICCIOLA CON TUTTE STE SVOLTE A DESTRA!"

Troppi bivi, indicazioni zero, forse sepolte nella neve, ad un tratto ci ritroviamo in una faggeta dove una scritta Mrzovec su un albero indica un ripido sentiero bollato. Con un po' di difficoltà saliamo, poi all'improvviso un po' di alberi schiantati ed i bolli non ci sono più. Forse ci mancherebbe ancora poco, ma è ripido, a volte bisogna scavare con le ciaspe per trovare un punto d'appoggio, è meglio rientrare, meglio non cercar rogne.
Rientrando incrociamo due escursionisti che ci chiedono:
"Eravate sul Mrzovez?"
"Ci abbiamo provato, non essendo sicuri che quella che abbiamo preso fosse la strada giusta abbiamo rinunciato."
"Noi lo abbiamo cercato già la scorsa settimana.".
Mal comune mezzo gaudio. Magari come loro lo cercheremo di nuovo anche noi.

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