sabato 23 gennaio 2010

Passo Siera

La nostra escursione parte da Culzei in Val Pesarina, seguiamo la strada forestale contrassegnata come sentiero 231 che ci porterà fino al passo Siera. Dopo aver attraversato un ampio spazio aperto con alcuni casolari, la strada si inoltra nel bosco con un percorso molto facile, ma monotono, senza punti panoramici.


Arriviamo finalmente in campo aperto quando mancano pochi tornanti al passo, questo è il tratto più bello, quello che vale l'intera escursione.

La nostra meta, Casera Siera, si trova in un bel punto panoramico poco dopo il passo, superati gli ampi alpeggi.
Trovato un bel tavolo con tettoia per la meritata merenda, ci godiamo il paesaggio facendoci riscaldare dai raggi del sole.
Con una distesa così ampia di neve immacolata non resisto alla tentazione di lasciarvi le mie tracce, i cristalli molto ghiacciati, non sono coesi in superfice, sembra di sprofondare in un letto di piume di ghiaccio.

Rientriamo per la stessa strada dell'andata, anche se, un po' per accorciare la discesa, un po' per puro divertimento, taglio diversi tornanti passando per il bosco.
Un rubinetto lasciato aperto per evitare il congelamento ha creato una scultura di ghiaccio a forma di pesce presso vicino ad un casolare, è l'ultimo regalo di questa escursione.

La nostra giornata non finisce qui, abbiamo l'occasione di andare a visitare la mostra fotografica di Sentieri Natura al colle di Osoppo.

Le foto sono straordinarie, poveri giudici, non deve essere stato facile il loro lavoro. Ho inoltre la possibilità di stringere la mano a Luca e Signora, mani reali dopo tanti incontri virtuali, un vero piacere.
Assistiamo alla premiazione durante la quale non manca il commosso ricordo di Luca Vuerich da poco tragicamente scomparso.

4 commenti:

anonymous ha detto...

giovanni writes:ammirevole la tua costanza per i monti... potessi ;-Pa passo siera e' sempre un piacere andarci.ciao

montagnesottosopra ha detto...

A me il Passo Siera è piaciuto molto fatto d'inverno , lo ricordo sempre volentieri. Poi è stato un piacere incontrarci a Osoppo. un gran saluto Luca e Marisa :up:

anonymous ha detto...

Nadia writes:ihihhi...a me è piaciuto in versione estiva...tutto verde!!...ma son salita da Sappada per percorrere il Corbellini. Bella la scultura...sembra il muso di un pesce che sta per abboccare....da "angolo del visionario" ;o)))

lor74cas ha detto...

@giovanniho costanza per andar per monti, per scriver sul blog un po' meno, poi quando ho tempo magari scrivo di cose di un mese fa@Lucail passo Siera è molto bello, gli alpeggi della casera sono meravigliosi con la neve, solo l'avvicinamento l'ho trovato un po' noioso perchè c'è poco panorama.@Nadiahai ragione è proprio da angolo del visionario, appena mi ricordo la posto. Per la cronaca un foglio del CAI dichiarava il Crobellini inagibile.