Finalmente ha nevicato, non tantissimo, quel tanto che basta da dover mettere le catene visto che la strada per Sella Nevea non è stata pulita molto bene, nonostante le frotte di sciatori che si recano agli impianti. Sono le 10 ed è già una bolgia, le auto parcheggiate iniziano dopo l'ultimo tornante restringendo la carreggiata, provetti sciatori trasportano in orizzontale le loro tavole cercando di non scivolare sul terreno gelato, dovranno poi sganciare i soldini per lo skipass e farsi un bel po' di fila agli impianti, contenti loro. 
Milionate di euro, soldi anche nostri, per collegare Italia e Slovenia, deturpando quello che era un paradiso carsico e poi ... poi non fai i parcheggi per gli sciatori e non pulisci la strada, soldi spesi bene.
Noi proseguiamo fino allo slargo della strada forestale per malga Grantagar. Mentre ci prepariamo, passano altre auto di sciatori, ci guardano dal finestrino come se fossimo degli alieni, già mi immagino i commenti:"Mamma dove vanno quelli?"-"Vanno a cercar rogne, hai sentito di quelli che poi finiscono sotto le valanghe? Son quelli li!".
Anche se il dialogo è immaginario, la neve poca, il rischio valanghe basso, la pendenza minima, una toccatina me la do ugualmente.
Bastano due tornanti nel bosco e la bolgia non c'è più, siamo solo noi e la neve. Si sale bene, mettiamo le ciaspe anche se non sono strettamente necessarie, difficile sprofondare in 15 cm di neve fresca, ma l'alzatacco aiuta a fare meno fatica. Usciti dal bosco si aprono i prati sotto la malga, presso la stazione a valle della teleferica del rifugio Corsi due scialpinisti si scaldano al sole, oggi c'è ressa, ben due persone!. Il panorama è splendido, sia verso il Canin che verso il Fuart.
Qui c'è un po' più di neve, finalmente si fa un po' di fatica per percorrere l'ultimo tratto fino alla malga. Facciamo merenda, ma in pochi minuti il sole si nasconde dietro il monte lasciandoci all'ombra e al freddo, capiamo quindi perchè gli scialpinisti abbiano fatto sosta più in basso.
E' ora di rientrare, scendiamo in fretta, a Sella Nevea passiamo nuovamente in quello che ora è diventato un vero caos, le auto sono parcheggiate fin quasi alla galleria, ma tanto a noi basta arrivare al polletto.
7 commenti:
Sai cosa c'è di bello nelle nuove piste del Canin? che chi ci guadagna sono gli Sloveni. E mentre tu ciaspoli gratis in libertà assoluta a gustarti i panorami quelli spendono e fanno la coda e i panorami non li gustano perchè devono ammortizzare il giornaliero. "non ti curar di loro ma guarda e passa" che a Resia ..... c'è il polletto :yes:
giovanni writes:spettacolo!i vs commenti mi ricordano una vecchia canzone di battiato:Povera patria! Schiacciata dagli abusi del poteredi gente infame, che non sa cos'è il pudore,si credono potenti e gli va bene quello che fanno;e tutto gli appartiene.Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!Questo paese è devastato dal dolore...ma non vi danno un po' di dispiacerequei corpi in terra senza più calore?Non cambierà, non cambieràno cambierà, forse cambierà.Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?Nel fango affonda lo stivale dei maiali.Me ne vergogno un poco, e mi fa malevedere un uomo come un animale.Non cambierà, non cambieràsì che cambierà, vedrai che cambierà.Voglio sperare che il mondo torni a quote più normaliche possa contemplare il cielo e i fiori,che non si parli più di dittaturese avremo ancora un po' da vivere...La primavera intanto tarda ad arrivare.
Pensare? Uhmm. :confused: Chissa cosa vien fuori se li lasci pensare ancora.
Ho saputo che hanno stanziato i fondi per il parcheggio, ma pensarci prima? Ora poi che un SUV occupa 1 posto e mezzo e che su non hai il SUV non puoi mica andare in montagna dovranno fare mezzo parcheggio in più :)
certo che sei veramente simpatico nella descrizione delle tue escursioni.ma scusa il polletto dove lo trovi? :chef: mandibepi :happy:
@Bepi_50 Informazioni sul polletto ne fanno fuori in un giorno più che l'aviaria :cheers:
stefano writes:le vostre descrizioni sono belle ed utili, grazie!!
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