Il detto "Non si può fare una frittata senza rompere qualche uovo" va bene per questo periodo, non si può pretendere di avere metri di neve senza avere giornate di brutto tempo. Oggi il cielo è grigio e le previsioni dicono che sarà così per tutto il giorno, ma non dovrebbe nevicare. Partiamo un po' più presto del solito, siamo consapevoli che quella di oggi non sarà una passeggiata. In perfetta tabella di marcia alle 8.30 siamo a Coccau con gli scarponi ai piedi. Siamo a qualche metro dall'auto e già ci chiediamo dove sia il punto di partenza, davanti a noi abbiamo più di un metro di neve, nessuna traccia, nessun indizio, sbagliamo l'attacco, ma rimediamo facilmente. Abbiamo percorso solo un centinaio di metri e constatiamo che davanti a noi ci sono solo poche tracce di animali, le prospettive per la giornata sono: battere traccia dall'inizio alla fine. Ci alterniamo in testa a fare il lavoro più duro, siamo solo in tre e la strada è lunga, la fatica si fa sentire, ma è quel tipo di fatica che si fa volentieri. Raggiungiamo il rifugio forestale Sella Canton dove facciamo una pausa ammirando il paesaggio incantato della piccola radura. Ma ripartiamo in fretta perchè il freddo si fa sentire, siamo tardi e la strada è sempre più difficoltosa in quanto lo strato di neve fresca aumenta con la quota. In alcuni punti nonostante le ciaspe la neve arriva al ginocchio, ogni metro è una piccola conquista.
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Che bella traccia abbiamo fatto! Scendere è molto più agevole, peccato che con le prossime forti nevicate previste la nostra traccia non la sfrutterà nessuno. Arriviamo all'auto consapevoli di aver fatto una bella impresa, non importa nulla se non siamo arrivati alla cima, il paesaggio ci ha ripagato di tutto ... forse non di tutto, per completare l'opera ci vuole il polletto!
(1)Squalo di montagna: allucinazione che si manifesta dopo 800 metri di dislivello in neve fresca.
Siamo stati qui.
7 commenti:
....vi è bastato un solo polletto dopo tutta questa fatica? Bravi!ciao, Frivoloamilano;)
alla fine sempre così. Che si arrivi o no sempre una buona scusa per mangiar polletti. Ormai la coscienza è nel cofano, come dice qualcuno.Ciao Luca :cheers:
Dovrei tenere il conto dei polletti
e' facile, fai come faccio io con la birra: ogni 500 mt di dislivello = mezzo litro di carburante. :D :D :D
Luca l'Alpinauta writes:
si potrebbe pensare a una scala di difficolta metrograstronomica!!Mandi Lorenzo
@luca_63 Se la birra la bevi all'ultimo rifugio andando al Triglav devi spararti 2 litri di birra secondo la tua scala, mi sa che poi ti fermi li.
No, non così!!!!!! Tengo duro come i cammelli e appena torno faccio il calcolo e recupero in un colpo solo. Se poi il livello supera il consentito, mentre aspetto che mi passi non mi resta altro che farmi una birretta: :lol: :lol: Mandi Luca
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