La prima delle nostre escursioni ci ha portato sul Sasso Croce o Sas dla Crusc per dirla alla ladina. Saliti con gli impianti fino all'Ospizio S. Croce, abbiamo preso il sentiero che dopo un breve tratto tra i mughi inzia a salire sempre più stretto ed esposto su ghiaia e roccia friabile. Nei punti più verticali la via è attrezzata con corde metalliche in special modo nel tratto finale, anche se avevamo il set completo per la ferrata non l'abbiamo usato, pazienza meglio averlo per niente che rischiare. Arrivati alla fine dell'ultimo tratto attrezzato non si ha quasi voglia di salire oltre, il panorama offerto già così è grandioso, da un lato si ha tutta la Val Badia, dall'altro l'alpe di Fanes.

Clicca qui o sull'immagine per il panorama interattivoImperterriti, abbiamo proseguito fino alla cima del Sasso Croce su un facile sentiero e dopo la pausa merenda siamo ritornati alla forcella dove abbiamo preso il sentiero per il Rifugio Lavarella che non abbiamo raggiunto poichè al bivio successivo ci siamo tenuti a destra per la forcella Lavarella dalla quale siamo scesi. Il primo tratto è ripido e su un ghiaino micidiale (effetto biglia), poi si fa via via più dolce, arrivando di nuovo tra i mughi. In quel punto vista l'ora è scattata la nostra "Maratona delle Dolomiti" per raggiungere in tempo gli impianti prima della chiusura. Ce l'abbiamo fatta !!!
1 commento:
Che spettacolo meraviglioso! :yes:
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