domenica 3 maggio 2009

Sulla dorsale del Kolovrat

La giornata non è splendida, ma la voglia di prendere un po' d'aria non manca. Decidiamo di fare un giretto sulla dorsale del Kolovrat. Dal rifugio Solarie iniziamo a salire prima sulla strada asfaltata poi al secondo tornante lungo il sentiero che ripido porta alla prima della serie di cime che costituiscono la dorsale. Siamo sul Klabuk e subito sotto vediamo trincee e fortificazioni che costituiscono una sorta di museo all'aperto della Guerra Mondiale. Non amo visitare questi luoghi, quando vado a fare un'escursione, cerco il contatto con la natura, i panorami, la fatica, quel distacco dalla vita quotidiana che per qualche ora il cervello in stand-by, questi posti invece ti fanno pensare. Riprendiamo a salire e manteniamo la cresta raggiungendo in successione tutte le cimette fino al Nagnoj (1192 metri), ci manca il Kuk ed abbiamo completato la dorsale, mica possiamo tirarci indietro?
Anzi proprio da quest'ultimo monte vogliamo vedere il Matajur ed il percorso fatto poco tempo fa con le ciaspe. E' ora di tornare, lo facciamo lungo la strada asfaltata senza perdere l'occasione di visitare il Bivacco Zanuso.
In auto al ritorno passiamo per la Slovenia percorrendo una delle consuete strade bianche, ma questa volta costeggiata di tante macchie blu di nontiscordardime, una piccola macchiolina ora spunta nel nostro giardino.
Su Gmaps trovi i riferimenti dell'escursione.

1 commento:

anonymous ha detto...

Trismegisto writes:L'ho fatta ieri in bici, PERDINDIRINDINA che libidine!!PERDINDIRINDINA -> sostituisce espressione colorita non gradita nei commenti a questo blog.